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Sei un pensionato militare? Scopri se la tua pensione è corretta!

La tua pensione militare è corretta? L’Inps negli anni ha commesso più di un errore nei confronti del personale delle forze dell’ordine e militare, rilasciando pensioni nettamente inferiori rispetto a quanto previsto dalla legge. Abbiamo riscontrato questi errori di calcolo nell’80 % dei casi: a chi ha servito il nostro Paese spettano non solo maggiori entrate per il futuro, ma anche gli arretrati.

Ricalcolo pensione militare art. 54

L’Inps ha commesso un errore nel calcolare le pensioni del personale militare, in quiescenza con il sistema misto, applicando un’aliquota errata. In altre parole, l’ente di previdenza avrebbe dovuto applicare l’art. 54 del dpr n. 1092/73 a tutti i pensionati che al 31/12/1995 avevano maturato meno di 18 anni di servizio. Il sistema misto infatti si compone della quota A, (anni fino al 1995) e della quota C che calcola gli anni dopo il 31.12.1995.

Con il ricorso chiediamo dunque alla Corte dei Conti la rideterminazione della quota A della pensione per chi è andato in pensione con il sistema misto.

I giudici della Corte dei Conti hanno accolto i nostri ricorsi confermando che un pensionato militare “con un’anzianità retributiva, al 31.12.1995, superiore a 15 anni e una anzianità complessiva superiore a 20 anni di servizio effettivo, ha diritto all’applicazione del coefficiente di rendimento del 44% sulla quota di pensione retributiva conseguita alla data del 31.12.1995, con il correttivo ricavato dalla disciplina del 1995, mettendo a denominatore il numero di anni che la legge 335/1995 fissa per essere assoggettati al sistema misto, vale a dire 18 anni meno un giorno, ottenendo così il coefficiente di 2,44 % annuo”.

Tutta la giurisprudenza della Corte dei conti è conforme ad applicare il coefficiente di rendimento del 2,44.

Ricordiamo che tutti i pensionati militari arruolati dopo il 1980 e in pensione con il sistema misto, hanno diritto al ricalcolo della propria pensione!

Per leggere alcune delle nostre vittorie clicca qui

Ricalcolo 6 scatti TFS

A causa di un’errata interpretazione della normativa da parte dell’Inps, alle forze dell’ordine che sono andate in pensione non sono stati calcolati i 6 scatti sul loro TFS. Abbiamo riscontrato questi errori di calcolo nel 90% dei nostri ricorrenti: a chi ha servito il nostro Paese spetta il giusto trattamento di fine servizio!

In concreto il ricalcolo comporta un aumento della pensione variabile, che va  dai 7.500 € ai 15.000 €.

Abbiamo già ottenuto diversi provvedimenti positivi che hanno permesso ai nostri clienti di recuperare quanto spettante.

Per leggere alcune delle nostre vittorie clicca qui

Passaggio da sistema misto a retributivo

Tutti i militari in pensione con il Sistema Misto, possono richiedere e ottenere il passaggio al Sistema Retributivo puro, che, come sappiamo, è molto più favorevole al pensionato.. Il ché significa che la propria pensione viene calcolata sulla base della retribuzione (quota A) e non sui contributi versati. Si tratta di un aumento mensile che oscilla tra i 250 e i 300 euro, oltre al recupero di tutte le somme arretrate.

Il sistema misto (retributivo + contributivo) si applica a coloro che, al 31 dicembre 1995, avevano meno di 18 anni di contributi e, per i periodi successivi al 31 dicembre 2011, anche a coloro che avevano almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995. Attribuire il sistema misto a chi invece avrebbe diritto al retributivo è un’illegittimità perpretrata dall’Ente di previdenza.

Il sistema retributivo è più conveniente perché prende in considerazione la media degli stipendi degli ultimi anni di lavoro e l’anzianità lavorativa, ossia il numero degli anni di lavoro fino ad un massimo di 40 anni.

L’applicazione del sistema retributivo permette dunque il riconoscimento di un aumento della pensione non inferiore a 250,00 euro mensili.

Vuoi saperne di più su come richiedere il passaggio? Clicca qui

Pensione ausiliaria e riliquidazione del TFS

A seguito della circolare Inps 159/2021 e della direttiva del Ministero della Difesa del 2021 (direzione generale della previdenza militare e della leva), il personale militare richiamato in servizio a domanda senza oneri (o senza assegni) dall’ausiliaria può richiedere e ottenere una riliquidazione del Tfs.

Gli importi che è possibile recuperare sono variabili per ogni militare e dipendono da vari fattori. Con tale richiesta è possibile recuperare un importo che oscilla tra i 2.000 e i 5.000 euro.

Non tutti possono richiederla, poiché vi sono dei requisiti specifici che danno diritto alla riliquidazione del proprio Tfs e inoltre occorre presentare all’ente di previdenza una specifica istanza motivata che il nostro studio legale predisporrà ad hoc per ogni militare.

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Lo Studio Leone – Fell è stato il primo studio a creare un team specializzato in previdenza per le forze dell’ordine.

Negli ultimi anni più di 200 pensionati si sono rivolti ai nostri specialisti e hanno ottenuto il ricalcolo della pensione, il corretto calcolo dei sei scatti stipendiali o il passaggio da misto a retributivo.

Clicca su INIZIA e compila il form per richiedere il controllo della tua pensione!



22/04/2024

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