Arruolato nel 1981, era andato in pensione da appuntato scelto dei Carabinieri nel 2017 con il sistema misto, avendo maturato alla data del 31/12/1995 un’anzianità contributiva pari a 15 anni, 2 mese e 13 giorni. Inoltrata l’istanza di ricalcolo, all’Inps, ma non ricevendo risposta, si è rivolto al nostro Studio legale per ottenere l’applicazione della giusta aliquota. La Corte dei Conti della Sicilia ha accolto le nostre tesi e disposto il ricalcolo, con conseguente adeguamento del trattamento pensionistico e corresponsione degli arretrati!
Nonostante il pieno diritto del ricorrente all’applicazione dell’aliquota al 44%, il suo trattamento pensionistico era stato liquidato dall’istituto previdenziale applicando l’aliquota spettante al personale civile con l’anzianità di 15 anni di servizio effettivo, pari al 35% della base pensionabile.
Il giudice ha accolto il ricorso dichiarando che “l’art.54, comma 1, prevede che l’aliquota del 44 per cento della base pensionabile si applica al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti di servizio, ovverosia non solo a colui che abbia raggiunto i 20 anni di servizio, ma a tutti coloro che ne abbiano maturato da 15 a 20. (…) In conclusione, alla luce delle descritte considerazioni, si ritiene di dover accogliere il ricorso, affermando il diritto alla rideterminazione del trattamento pensionistico, con l’applicazione delle aliquote di cui all’art.54 del D.P.R. n. 1092/1973, rispetto alla quota calcolata con il sistema retributivo ed al pagamento delle differenze rispetto alla rate precedenti non adeguate”.
Pertanto, la Corte dei Conti della Sicilia ha accolto il nostro ricorso e disposto il ricalcolo della pensione!
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21/04/2022
