Aveva prestato servizio nella Marina Militare fino al 2014, anno in cui è andato in pensione. Non ritenendo corretta la pensione liquidata si è rivolto al nostro Studio legale per chiederne il ricalcolo. La Corte dei Conti ha accolto le nostre tesi e disposto il ricalcolo, con l’attribuzione della corretta aliquota, e la liquidazione di quanto non percepito.
In particolare, la pensione dell’ex militare era stata calcolata con il sistema misto: retributivo fino all’anzianità maturata al 31 dicembre 1995 e contributivo per i restanti 16 ani e 6 mesi. L’Amministrazione però non aveva applicato, per la determinazione della quota di pensione regolata dal sistema retributivo, l’aliquota di rendimento prevista dall’art. 54, primo comma, del D.P.R. 29 dicembre 1973 n. 1092, il quale dispone che “la pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo“.
Nonostante l’opposizione dell’Inps, la Corte dei Conti ha ribadito quanto già espresso in precedenti sentenze, ovvero che per quanto riguarda l’aliquota di rendimento applicabile alla quota calcolata con il sistema retributivo,“per il personale militare, l’art. 54 del D.P.R. n. 1092/1973, vigente a quella data, disponeva, al primo e secondo comma, che la pensione spettante al militare che abbia maturato almeno quindici anni e non più di venti anni di servizio utile è pari al 44 per cento della base pensionabile, salvo quanto disposto nel penultimo comma del presente articolo“.
Per tale ragione è stato disposto il ricalcolo della pensione e la liquidazione di quanto non percepito finora. Pertanto chiunque non si veda riconosciuta l’aliquota prevista dall’art. 54 può richiedere il ricalcolo della propria pensione.
Per maggiori informazioni e per aderire al ricorso clicca qui
Vuoi ricevere le notizie direttamente nella tua mail? Clicca qui e iscriviti alla newsletter
22/04/2022
