Ammissione al bando di concorso per titoli ed esami bandito dall’Inps per 365 posti di analista di processo – consulente professionale
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso Inps per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo-consulente professionale nei ruoli del personale dell’Inps, area C, posizione economica C1.
Per partecipare al concorso è richiesta una laurea magistrale/specialistica (LM/LS) (vedi bando) e la certificazione – in corso di validità – di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – Direzione Generale per il personale scolastico.
La richiesta della certificazione della lingua inglese livello B2 quale requisito fondamentale ai fini della partecipazione al concorso appare però illegittima. Lo Studio legale infatti, sulla scorta di una consolidata giurisprudenza, agirà dinanzi al Tar per consentire a tutti coloro che non potranno presentare domanda di partecipazione perché non hanno tale requisito di essere ammessi ugualmente.
Concorso Inps, illegittima certificazione B2: il Tar ammette una ricorrente senza certificato
Concorso Inps, certificazione di inglese B2: il Tar del Lazio con decreto n. 6807/2017 ammette una nostra ricorrente a partecipare al concorso Inps anche in mancanza della certificazione linguistica.
In data 18 dicembre 2017 il Tar del Lazio ha pubblicato il decreto di ammissione per una nostra ricorrente che, in mancanza della certificazione linguistica, si era rivolta al nostro studio per partecipare al concorso per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo-consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1”.
Con il decreto pubblicato dal Tar del Lazio il Giudice ha “ritenuto che sussistono i presupposti di cui all’art. 56 c.p.a., accoglie l’istanza di misure cautelari monocratiche e, per l’effetto ammette la ricorrente a presentare la domanda di partecipazione al Concorso indetto dall’ Inps per titoli ed esami a n. 365 posti di analista di processo – area C, posizione economica C1. A tal fine l’Inps dovrà adottare tutte le misure necessarie ad assicurare la presentazione della domanda e ad ammettere con riserva la ricorrente a partecipare alle prove concorsuali se in possesso di tutti gli altri requisiti richiesti ad accezione di quello contestato con il presente gravame”.
- Tutti coloro i quali sono in possesso dei requisiti richiesti dal bando, fatta eccezione per la certificazione di lingua Inglese livello B2.
- NORMATIVA
Vi è una palese contraddizione rispetto alla riforma del Testo unico del Pubblico impiego che, all’art. 37 del d.lgs 165/2001, riformato nel 2017, obbliga la Pubblica amministrazione ad ACCERTARE le conoscenze di informatica e lingua inglese, ma non a farne requisiti di accesso ad un concorso.
Invero, nel concorso in esame, tale accertamento viene fatto due volte posto che all’art. 6, contenente le disposizioni sulla prova scritta oggettivo-attitudinale, il concorrente dovrà già dimostrare di avere le necessarie competenze informatiche e in lingua.
T.a.r. Lazio – Roma
Termine ultimo di adesione al ricorso: 17 gennaio 2018
- Ricorso collettivo
Euro 250,00 compresi accessori di legge (CPA al 4% ed IVA al 22%), da corrispondersi al momento del conferimento del presente incarico, per aderire al ricorso collettivo.L’onorario indicato rimarrà tale al raggiungimento minimo di 10 adesioni.Tale importo è comprensivo delle spese per l’instaurazione del giudizio di primo grado (contributo unificato, marche da bollo, notifiche ordinarie, udienze etc)
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