I giorni di sciopero vanno inclusi nel computo del periodo lavorativo ai fini della ricostruzione di carriera. A stabilirlo l’Adunanza plenaria della Corte dei Conti che ha dato ragione a una docente a cui erano stati esclusi dal computo proprio i giorni di sciopero.
L’Adunanza plenaria della Corte dei Conti ha dunque stabilito che per la ricostruzione di carriera i giorni di sciopero vengano inclusi nel computo. E’ il risultato ottenuto da un istituto comprensivo veronese, che si era opposto ai rilievi effettuati dalla Ragioneria Territoriale dello Stato.
All’insegnante mancava un intero anno di servizio perché gli scrutini finali erano stati fatti in parte entro l’ultimo giorno di lezione ed in parte nei giorni successivi e non contigui alla fine delle lezioni e i giorni di sciopero. Richiesto il riesame alla Corte dei Conti, la decisione è stata però demandata all’Adunanza Generale a Roma che ha stabilito che i giorni di sciopero vanno inclusi nel computo del periodo lavorativo ai fini della ricostruzione di carriera.
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26/09/2019