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Scuola, Concorso 2016: le domande più frequenti e tutte le risposte

CONCORSO SCUOLA 2016: ECCO LE FAQ!

12819400_1677083885863894_5436316664036810698_oIl nostro Studio Legale ha provveduto a rispondere alle domande più frequenti (FAQ) relative al concorso scuola 2016, che vengono annunciate dall’Avv. Francesco Leone nel video che trovate in fondo alla pagina. Vi riportiamo per iscritto le FAQ:

Quanti posti sono stati messi a concorso?

  • Infanzia7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
    • Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
    • Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
    • Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)

Da quando sarà possibile presentare la domanda di partecipazione? Quale sarà il termine ultimo?

La domanda di partecipazione potrà essere effettuata dal 29 febbraio al 30 marzo. Dovrà essere presentata online attraverso un’apposita application form prevista nel sito del MIUR

I candidati hanno tempo 30 giorni per presentare l’istanza tramite POLIS a partire dalle ore 8,00 del 29 febbraio 2016 e fino alle ore 14,00 del 30 marzo 2016.

– Ecco il link per effettuare la domanda: http://www.miuristruzione.com/istanze-on-line/

 Posso presentare la domanda di partecipazione al concorso per più regioni?

– Nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale per la scuola dell’infanzia e primaria il candidato sceglie, a pena di esclusione, una sola regione.

– I candidati aventi titolo a partecipare anche alle procedure concorsuali per la scuola secondaria di primo e secondo grado ovvero sostegno, possono presentare istanza di partecipazione per una regione diversa da quella prescelta nella domanda di ammissione al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria.

Devo effettuare il pagamento per partecipare al concorso?

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un diritto di segreteria pari ad euro 10,00 (dieci) per ogni procedura concorsuale per la quale si concorre. Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a:

Sezione di tesoreria 348 ROMA SUCCURSALE,

IT 28S 01000 03245 348 0 13 241000

Causale: «regione – procedura concorsuale/posto comune – nome e cognome – codice fiscale del candidato»

Quando si conoscerà il calendario delle prove?

L’avviso relativo al calendario delle prove è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana- 4° serie speciale – concorsi ed esami, del 12 aprile 2016.

Della pubblicazione del suddetto avviso è data comunicazione anche sulla rete intranet e sul sito internet (www.istruzione.it) del Ministero, nonché sui siti internet degli USR.

Quali sono le categorie di soggetti illegittimamente esclusi dal concorso?

  1. A) Docenti con 36 mesi di servizio se non in possesso di titolo di abilitazione (circa 60 mila!).

L’articolo 1, comma 401, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 ha introdotto il nuovo comma 3-bis all’art. 35 del D.lgs. 165/2001, con cui è stata prevista una riserva di posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando.

Leggi l’approfondimento sull’argomento https://www.avvocatoleone.com/concorso-i-docenti-che-hanno-svolto-36-mesi-di-servizio/

  1. B) Laureati che non hanno avuto la possibilità di partecipare ad un percorso abilitativo per impossibilità derivante dall’istituzione delle nuove classi di concorso pubblicate in G.U. soltanto in data 22 febbraio 2016, o per quelle classi preesistenti per le quali non è mai stato indetto un percorso abilitativo, e che in relazione alle stesse i laureati o i diplomati ITP si trovano oggi nell’impossibilità oggettiva di essere abilitati, con l’effetto paradossale che nel concorso 2016 sono state indette delle classi per le quali, oggettivamente, non possono esistere abilitati (esempio coreutici, musicali, ITP). Leggi l’approfondimento sull’argomento https://www.avvocatoleone.com/6888-2/
  1. C) Personale docente già assunto a tempo indeterminato (L. 107/2015, art. 1, comma 110).   La norma esclude che i docenti a tempo indeterminato possano partecipare al concorso. Questa previsione restrittiva dell’accesso al concorso si presenta alquanto irrazionale, illogica, discriminante ed ingiusta, poiché non consente ad un docente di poter mutare la propria posizione lavorativa, intesa sia come Regione che come classe di concorso.
  1. D) Coloro i quali, pur avendo conseguito l’abilitazione in uno dei paesi europei, non hanno avuto riconosciuto dal Miur l’equipollenza del titolo.
  2. E) Gli abilitandi (insegnanti per il sostegno, di canto, di strumenti musicali, tutti coloro che hanno iniziato il TFA e non ancora concluso).
  3. F) Iscritti alla III fascia graduatoria d’istituto (Il comma 107, art. 1, della Legge 107/2015 prevede che “A decorrere dall’anno scolastico 2016/2017, l’inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto può avvenire esclusivamente a seguito del conseguimento del titolo di abilitazione).

La superiore norma, che impedisce agli aspiranti docenti non abilitati di insegnare mediante l’iscrizione nella III fascia di Istituto, si è conosciuta soltanto con la pubblicazione in G.U. della Legge 107/2015, avvenuta il 15 luglio 2015 al n. 162; e dunque, in epoca successiva rispetto all’ultimo TFA (II ciclo), utile a conseguire l’abilitazione, indetto in data 16 maggio 2014 con Decreto n. 312.

Ciò costituisce violazione del principio del legittimo affidamento, in quanto gli aspiranti docenti non abilitati, all’epoca del bando del TFA II ciclo, confidavano nella possibilità di continuare ad insegnare, in quanto inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto.

Leggi l’approfondimento sull’argomento https://www.avvocatoleone.com/scuola-concorso-docenti-della-iii-fascia-istituto-possono-ricorso/

  1. G) I diplomati che hanno conseguito il titolo al termine di un percorso di sperimentazione.
  2. H) I laureati ovvero coloro che sono in possesso di un titolo di diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF, che nel concorso del 2012 non hanno avuto la possibilità di concorrere, in quanto la rispettiva classe di concorso non è stata indetta, ovvero è stata indetta per una Regione diversa da quella per cui nel 2016 si intende concorrere.

Leggi gli approfondimenti sull’argomento

 https://www.avvocatoleone.com/concorso-scuola-lelenco-dei-non-abilitati-possono-partecipare-alla-selezione/

https://www.avvocatoleone.com/6888-2/

Rientro tra i soggetti esclusi illegittimamente dal concorso, come posso agire?

Per essere ammessi al Concorso, coloro che si ritrovano in una delle situazioni sopra evidenziate potranno presentare ricorso tramite il nostro studio. Con l’azione legale contesteremo l’illegittima esclusione dal concorso e chiederemo al Giudice Amministrativo la partecipazione del ricorrente alla selezione.

Sarà possibile proporre ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando.

Sarebbe utile presentare entro il termine di iscrizione al concorso (30.03.2016) la domanda cartacea, da inviare con raccomandata A/R al MIUR e all’USR della regione in cui si intende concorrere, che puoi scaricare cliccando qui https://www.avvocatoleone.com/6739-2/

Inoltre il ricorrente dovrà versare i diritti di Segreteria, come previsti dal bando per tutti i docenti che vogliono concorrere. Il versamento, di 10,00 euro, andrà effettuato alle seguenti coordinate Iban: IT28S01000 03245348013241000, intestato a sezione di tesoreria 348 ROMA SUCCURSALE, causale: regione – procedura concorsuale/posto sostegno– nome- cognome codice fiscale del candidato. I diritti di segreteria vanno versati per ogni ordine e grado di scuola, per cui si desidera concorrere.

Quanto costa partecipare al ricorso?

Il costo del ricorso collettivo è di €. 250,00, onnicomprensivo di tutti i costi processuali relativi all’intero giudizio di primo grado (sia cautelare che di merito), nonché dell’eventuale appello cautelare al Consiglio di Stato. Si precisa, altresì, che lo Studio Leone è indipendente da sindacati e da associazioni di categoria, e pertanto, non è richiesto alcun altro costo aggiuntivo legato al tesseramento mensile/annuale di detti Enti.

Illegittimità dei criteri di attribuzione dei punteggi in base ai titoli posseduti?

I criteri per attribuire i punteggi relativi ai titoli sono contenuti nel decreto MIUR n. 94 del 23.02.2016. Anche la contestazione dei punteggi dovrà avvenire, tramite la presentazione di un ricorso amministrativo, entro 60 giorni dalla data di emanazione del decreto n. 94.

Per avere maggiori informazioni sulle proponibilità dell’azione legale contatta i numeri 091-7794561 – 3276339369 – 3276304363 o scrivi una mail nella sezione “Raccontaci il tuo caso”.

Per conoscere la nostra campagna #ioinsegno e scaricare la modulistica di adesione al ricorso clicca qui.
Nel frattempo, chiunque voglia ottenere informazioni o contattarci per esporci la propria situazione può cliccare qui.

Qui di seguito, ecco il video in cui l’Avvocato Leone risponde alle domande più frequenti.

 

 

 

09/03/2016

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