Pubblicata la graduatoria del bando trasferimenti dell'università La Sapienza, molti candidati esclusi hanno notato inconguenze ed errori tali da indurre lo stesso ateneo a ritirarla, salvo poi ripubblicarla senza apportare alcuna modifica. Il Tar ha obbligato l'ateneo al riesame delle posizioni dei ricorrenti!
Errori nella graduatoria del Bando trasferimenti alla Sapienza
L’Università di Roma “La Sapienza”, lo scorso 12 ottobre 2022, ha pubblicato la graduatoria di merito relativa alla procedura concorsuale a.a. 2022/2023 indetta ai fini del trasferimento ad anni successivi al primo ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria.
Tante le illegittimità riscontrate durante la procedura. A causa di tali errori commessi in sede di valutazione del curriculum studiorum dei candidati, grazie alle segnalazioni di numerosi studenti che sono stati penalizzati dall’erronea valutazione della loro carriera pregressa, la Sapienza ha provveduto ad annullare la graduatoria di merito, salvo poi pubblicarla nuovamente il successivo 14 ottobre 2022, senza apportare alcuna modifica.
Il Tar Lazio si è già pronunciato sulla procedura selettiva indetta dalla Sapienza e con Decreto Presidenziale ha accolto le censure sul Bando trasferimenti, disponendo l’immatricolazione dei ricorrenti che, a causa dei criteri di selezione applicati, non si sono collocati in posizione idonea nella graduatoria di merito.
Il Tar, nell’udienza in Camera di Consiglio, ha poi ordinato alla Sapienza di procedere, entro 20 giorni, con il riesame della posizione dei ricorrenti, fissando la prossima Camera di Consiglio per l’8 febbraio 2023.
Anche se sono scaduti i termini per procedere con il ricorso ordinario, hai l’ultima possibilità di ottenere il trasferimento presso La Sapienza, procedendo all’impugnazione della graduatoria di merito con il ricorso straordinario.
Pertanto, se hai partecipato al Bando Trasferimenti a.a. 2022/2023 indetto dalla Sapienza e hai ottenuto il riconoscimento di un numero di Cfu o di esami superiore rispetto agli studenti provenienti dal Cdl di Medicina (risultati privilegiati in fase di valutazione), è possibile impugnare la graduatoria di merito entro 120 giorni dalla pubblicazione e chiedere di essere immatricolato alla luce degli studi pregressi compiuti e quindi dei tuoi meriti!
Le tempistiche per procedere con ricorso straordinario, però, sono molto strette, pertanto bisogna agire subito!
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17/01/2023