Abbiamo già analizzato il bonus assunzioni e le agevolazioni previste per il Mezzogiorno, per gli under 35 e per i giovani Neet. Oggi approfondiamo gli incentivi per l’assunzione di giovani eccellenze.
Introdotto dalla legge di Bilancio 2019, tale incentivo è riservato ai datori di lavoro privati che, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato giovani laureati con il massimo dei voti o dottori di ricerca.
Per loro è previsto un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali (ad esclusione dei premi Inail) a carico del datore di lavoro, per un intero anno a decorrere dalla data di assunzione, entro comunque il limite massimo di 8mila euro per assunzione.
Il bonus per giovani eccellenze è riservato ai lavoratori in possesso della laurea magistrale, ottenuta non come studente fuori corso ma entro la durata legale del corso di studi, dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, con il massimo dei voti, ovvero 110 e lode, e prima del compimento del trentesimo anno di età. Il titolo di studio può essere conseguito sia in università statali che in quelle non statali purché legalmente riconosciute (ad eccezione delle università telematiche). Possono beneficiare del bonus per giovani eccellenze anche i lavoratori in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, anche in questo caso conseguito presso università statali e non, legalmente riconosciute, (fatta esclusione di quelle telematiche).
Se l’assunzione è con contratto part-time, l’agevolazione è proporzionalmente ridotta ed è “portabile”, cioè il nuovo datore di lavoro può usufruire dell’eventuale residuo non sfruttato nei precedenti rapporti, entro il tetto massimo di 12 mesi.
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15/02/2019