Pubblicato il nuovo bando di concorso del Ministero della Difesa per la selezione di 267 unità di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato e pieno. Diversi i profili disponibili: scopri se puoi partecipare
Il concorso 267 funzionari Ministero della Difesa
Pubblicato lo scorso 29 dicembre il bando di concorso per 267 funzionari Ministero della Difesa; le domande potranno essere presentate sino al 29 gennaio 2024.
Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS e compilando il format di candidatura sul Portale InPA.
Il bando prevede il reclutamento di complessive 267 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area Funzionari del Ministero della difesa, di cui 262 funzionari nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale e 5 funzionari nell’ambito sanità, così ripartiti:
- A) 262 funzionari nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale di cui:
- n. 152 unità con competenze in materia giuridico amministrativa (Codice A.1);
- n. 35 unità con competenze in valutazione delle politiche pubbliche (Codice A.2);
- n. 75 unità con competenze in procurement (Codice A.3).
- B) n. 5 funzionari nell’ambito sanità e precisamente:
- n. 5 unità con competenze in psicologia (Codice B.1).
Le prove di concorso
La procedura concorsuale sarà composta da due prove: una prova scritta e la valutazione dei titoli, dopo lo svolgimento della prova scritta con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione. La commissione esaminatrice nominata per ciascun profilo concorsuale o per più codici concorso redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta e nella valutazione dei titoli.
Posti riservati
Il 30% dei posti è riservato ai volontari in ferma breve e in ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli Ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. La suddetta percentuale del trenta percento è computata sui posti previsti per ogni singolo codice concorso.
Il 15% dei posti è riservato a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito.
Requisiti di ammissione
Per ciascuno dei profili, sono previsti, tra i requisiti d’ammissione, i seguenti titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali:
Funzionario nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale (Codici A.1, A.2, A.3):
- Laurea magistrale (LM): LMG/01 Giurisprudenza; LM-16 Finanza; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM- 90 Studi europei o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
- Laurea (L): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L-41 Statistica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Funzionario nell’ambito sanità (Codice B.1):
- Laurea magistrale (LM): LM-51 Psicologia o titoli equiparati secondo la normativa vigente. nonché l’ Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo.
Se sei in possesso dei requisiti previsti dal bando, iscriviti al concorso e inizia a studiare per le prove. Se, invece, ritieni che il tuo titolo di studio sia stato illegittimamente escluso dai requisiti d’ammissione, contattaci subito per sottoporre il tuo caso al nostro team di esperti legali: se vi sono i presupposti, infatti, sarà possibile proporre ricorso al Tar chiedendo la tua ammissione al concorso!
Siamo sempre pronti a tutelare i tuoi diritti!
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31/01/2024