L’ipotesi di annullamento del concorso per Ds da parte del Tar, annunciata qualche giorno fa, è diventata realtà. Viste le tante irregolarità verificatesi durante tutte le fasi del concorso per Dirigenti scolastici il Tar Lazio ha annullato in toto l’intera procedura selettiva.
Si legge nella sentenza: “a seguito della riconosciuta fondatezza della doglianza che ha contestato la legittimità dell’operato della Commissione plenaria nella seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione, con conseguente annullamento in toto della procedura concorsuale in questione“.
Cosa è successo al concorso DS?
La commissione e le sottocommissioni riunite nella plenaria, al termine della quale furono redatte le griglie di valutazione delle prove e i quesiti di lingua straniera, non erano regolari. Tre componenti erano infatti incompatibili: uno di questi ricopriva anche l’incarico di sindaco e gli altri due era impegnati in attività di formazione proprio per il concorso. Da ciò la decisione di annullare la prova.
Il Miur ha annunciato che farà appello avverso la sentenza del Tar, ma non è ancora detta l’ultima. Il Consiglio di Stato potrebbe decidere di NON annullare tutto il concorso per bilanciare gli interessi e decidere invece di ammettere solo i vincitori del ricorso con ripetizione delle prove.
Pertanto continua ad essere consigliabile proporre ricorso. Chi ha già aderito al nostro ricorso straordinario al Presidente della Repubblica non deve fare nulla, poiché all’atto di deposito aggiungeremo anche questo motivo di ricorso.
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03/07/2019
