I Diplomi SSPL di specializzazione per le professioni legali dovranno essere valutati dall'Inps: a stabilirlo è il Tar del Lazio che nei giorni scorsi ha accolto tutti i nostri ricorsi
Il concorso Inps 1858
Il Concorso Inps per 1858 posti di Consulenti di protezione sociale, posizione economica C1, a tempo indeterminato è stato bandito dall’INPS nell’autunno del 2021; dopo le varie prove, è stata pubblicata la graduatoria finale a dicembre 2022 (poi rettificata a febbraio 2023).
Sono stati presentati numerosi ricorsi volti a contestare la mancata valutazione del titolo e quindi a ottenere il punteggio aggiuntivo spettante. Anche e soprattutto in considerazione del fatto che l’Amministrazione, in via del tutto arbitraria, ha proceduto a valutare (e quindi attribuire un punteggio) ai Master e ai Dottorati di Ricerca, escludendo senza alcun motivo i diplomi SSPL.
Tuttavia, la normativa europea di riferimento, in realtà, prevede, al contrario, l’equiparazione dei titoli post lauream, collocati all’ottavo livello formativo di referenziazione.
Valutati i diplomi SSPL
Nei giorni scorsi, il Tar Lazio ha proceduto ad accogliere tutti i nostri ricorsi fondati su questo motivo, stabilendo in particolare “la necessità di valutare, nell’ambito della procedura concorsuale oggetto di causa, anche il diploma di specializzazione per le professioni legali (astrattamente inquadrabile nell’VIII livello di referenziazione), dovendosi tenere necessariamente conto, ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio, delle differenze in termini di durata del percorso professionalizzante (triennale per il Dottorato, minimo biennale per il Diploma di specializzazione, minimo annuale per il Master di II livello) e di crediti CFU (120 per il Diploma e 60 per il Master di II livello) (in termini, Consiglio di Stato n. 938/2022)“.
Grazie, quindi, ai nostri ricorsi e all’impegno profuso in diversi mesi di attività da parte del nostro team legale, decine di ricorrenti otterranno ora il punteggio aggiuntivo spettante, che gli consentirà di essere assegnati a una sede lavorativa più congeniale.
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19/10/2023
