Aveva superato di un anno il limite d’età previsto per i civili e non aveva potuto presentare domanda per il bando di concorso per “l’ammissione al 10° corso triennale (2020−2023) di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri”. Si è così rivolto al nostro studio per ottenere la dovuta tutela e i giudici del Tar del Lazio hanno accolto il nostro ricorso e disposto l’ammissione del ricorrente alla selezione.
Il bando prevedeva infatti, tra i requisiti di partecipazione per i cittadini italiani che non abbiano espletato il servizio militare, il non aver superato il giorno del compimento del 26° anno di età. Tale limite è innalzato fino a 28 anni per il periodo corrispondente al servizio militare espletato.
Secondo il nostro Studio legale, si tratta di un’illegittima disparità di trattamento rispetto alle diverse categorie di personale ammesse al concorso in questione. Qualora infatti la ratio del limite di età fosse da rinvenire nel possesso di determinate capacità fisiche particolari, non avrebbe alcun senso imporre il limite di età differenziato in base agli anni di servizio militare prestato.
I giudici amministrativi hanno ancora una volta accolto le nostre tesi e disposto l’ammissione del ricorrente al concorso per 626 allievi marescialli dei carabinieri.
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22/04/2022