Pubblicato il bando per la selezione di 52.236 volontari per il Servizio civile universale, ma al momento di compilare la domanda di partecipazione, problemi tecnici del software ministeriale hanno impedito a decine di candidati di inoltrare l'istanza. Ecco cosa fare
Il bando per il Servizio civile universale
Lo scorso 22 dicembre, il dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
La procedura, in particolare, prevede la realizzazione di progetti della durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali e un assegno mensile (per ciascun operatore) di importo pari a 507,30 euro.
Per partecipare, è necessario:
- essere cittadini italiani, dell’UE o di Paesi extra UE, purchè regolarmente soggiornanti in Italia;
- avere un’età compresa tra i 18 anni e 28 anni;
- non aver riportato condanne penali che prevedano la pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Problemi con il software
Per quanto riguarda l’invio della domanda di partecipazione, poi, è stato richiesto ai candidati di presentare la propria candidatura per un solo progetto e un’unica sede, indirizzandola direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, in via telematica attraverso la piattaforma DOL.
Il bando, in particolare, ha dapprima stabilito come termine di scadenza per la presentazione delle domande le ore 14:00 del 15 febbraio 2024, per poi prorogare tale termine al 22 febbraio 2024 (h. 14.00).
Appresa l’avvenuta proroga del termine di presentazione delle domande, centinaia di candidati hanno inviato la propria candidatura secondo le modalità indicate: tuttavia, proprio nell’ultimo giorno utile (22 febbraio), il sistema informatico messo a disposizione dalla Presidenza ha riscontrato diversi problemi tecnici.
Moltissime sono state le segnalazioni da parte dei candidati, così il Dipartimento ha prorogato ulteriormente il termine per la presentazione delle domande, ma di appena 6 ore (spostandolo alle h. 20.00 dello stesso giorno). Nonostante tale proroga, decine e decine di candidati non sono riusciti a presentare la propria candidatura e si vedono, adesso, definitivamente esclusi dalla procedura, per un problema tecnico imputabile all’Amministrazione!
Il nostro studio è già al lavoro per proporre azioni giudiziali volte alla ri-ammissione dei candidati alla selezione.
Se anche tu, quindi, sei stato ingiustamente escluso dalla procedura, puoi contattare immediatamente il nostro team di esperti legali, che analizzerà attentamente il tuo caso e, se ne sussistono i presupposti, ti assisterà nella proposizione di un ricorso al Tar volto alla ri-ammissione alla selezione!
Come sempre, siamo pronti a difendere i vostri diritti. Clicca su INIZIA e compila il form per fare la tua segnalazione o essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!
06/03/2024