Negli ultimi anni, la Regione siciliana ha riconosciuto uno straordinario ai dirigenti regionali dell’assessorato alle Infrastrutture che svolgevano funzioni di aiuto e controllo durante gli esami di scuola guida presso la Motorizzazione e le autoscuole, in orario non coincidente con quello lavorativo ordinario.
Nel 2015, la Regione ha sospeso l’erogazione dell’extra a seguito di un parere del Cga sulla legittimità dell’erogazione ai Dirigenti dei compensi a titolo di straordinario. Nel 2017 l’assessorato regionale alle Infrastrutture ha richiesto a tutti i dirigenti che negli anni avevano prestato servizio presso le autoscuole e presso la motorizzazione la restituzione delle somme versate come straordinario, per un totale di circa 15/20mila euro a persona.
Secondo il nostro Studio legale, tale richiesta è illegittima in quanto, come ha chiarito la Cga “la possibilità di remunerazione del lavoro straordinario ai dirigenti è stata a lungo riconosciuta essenzialmente sulla base di una parere reso in data 20.10.2003 dall’ufficio Legislativo e Legale che ha ritenuto applicabile la previsione di cui all’art. 19, comma 9, Legge n.870/1986, atteso che il rinvio operato dall’art. 13 comma 1, L.R. n. 10/2000 alla contrattazione collettiva per la disciplina della retribuzione dei dirigenti nel suo complesso”.
Emerge inoltre, che le somme di cui è stata chiesta restituzione, sono state ottenute sulla base di una disposizione di legge e di un parere reso dall’Ufficio legislativo e legale della Regione siciliana pertanto non vanno restituite.
Chiunque abbia ricevuto la richiesta di restituzione delle somme da straordinario può contattare il nostro Studio, inviando una mail a [email protected], per ottenere la dovuta tutela.
Inoltre, anche le scuole guida che hanno contribuito in quota parte, versando una somma alla Regione, possono richiedere la restituzione di quanto versato.