La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di tutti quei lavoratori per i quali viene accertata l'impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Ecco chi può richiederla!
La pensione di inabilità
La Legge n. 335/95 ha previsto la facoltà per il dipendente pubblico di percepire la pensione di inabilità. Il diritto a tale trattamento economico, così come disciplinata dall’articolo 2, comma 12, legge 8 agosto 1995, n. 335 spetta alle seguenti condizioni:
- possesso di un’anzianità contributiva di cinque anni di cui almeno tre nel quinquennio precedente la decorrenza del trattamento pensionistico; concorrono alla formazione della suddetta anzianità, eventuali periodi riscattati o ricongiunti presso questo Istituto;
- risoluzione del rapporto di lavoro per infermità non dipendente da causa di servizio;
- riconoscimento dello stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa conseguente a infermità non dipendente da causa di servizio.
Sono frequenti i casi in cui il dipendente cessa dal servizio a causa di una patologia che non può ritenersi collegata al servizio svolto. Quando la patologia riscontrata non permette in modo assoluto e permanente la possibilità di intraprendere nuova attività lavorativa, verrà liquidata la pensione di inabilità.
I benefit della pensione di inabilità
L’attribuzione della pensione comporta la percezione di un “bonus“ o di un’anzianità convenzionale come se l’iscritto avesse lavorato fino al compimento del 60° anno di età oppure fino al 40° anno di servizio. Dunque, si otterrà un trattamento di quiescenza liquidato con i migliori importi previsti dalla normativa vigente.
Sarà facoltà per il dipendente pubblico che ha una grave patologia e che non può intraprendere attività lavorativa successiva impugnare il provvedimento dell’Amministrazione e chiedere alla Corte dei Conti territorialmente competente il riconoscimento della pensione di inabilità ex l. n. 335/95.
Il Collegio Medico Legale istituito presso la Corte dei Conti potrà prendere visione del quadro clinico del dipendente e riconoscere l’impossibilità di svolgere altro servizio.
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29/05/2023
