Il Consiglio di Stato ha accolto, ancora una volta, uno dei nostri ricorsi al test di Medicina 2018. La nuova ordinanza si aggiunge a quelle già ottenute nei mesi scorsi con le quali il Miur fissava 1600 posti in più rispetto a quelli previsti da bando.
“Tenuto altresì conto che il più recente orientamento della Sezione – scrivono i giudici – ha valorizzato l’aumento di circa 1.600 posti complessivi nelle Università italiane disposto per l’anno accademico 2019/2020 quale indice del sottodimensionamento dei posti sin qui disponibili nell’offerta formativa (…) il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale accoglie l’istanza cautelare“.
Anche per la nostra ricorrente dunque è stata disposta l’immatricolazione nella sede di prima scelta e presto potrà sedersi tra i banchi della facoltà di Medicina e intraprendere la tanto desiderata carriera universitaria!
Grazie al lavoro svolto dal nostro Studio legale, infatti, oltre 3mila gli studenti sono entrati a Medicina dal 2013 a oggi. Anni di battaglie vinte contro un sistema che non solo lede il diritto allo studio, ma che ha sta portando al collasso il Sistema sanitario nazionale con una lenta agonia.
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22/04/2022
