Viste le numerose richieste, abbiamo deciso di prorogare al 9 settembre i termini per aderire al ricorso per domande errate o fuorvianti al concorso per 258 infermieri presso l’azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma.
Le domande che contestiamo con il ricorso sono le seguenti:
- Nella procedura “assistenza alla deambulazione di un paziente non autosufficiente con l’ausilio di un bastone“ che tipo di razionale possiamo trovare?
A. sicurezza del paziente e comfort;
B. sicurezza del paziente e riduzione dei livelli di ansia;
C. sicurezza del paziente, riduzione del rischio infettivo, comfort; - Per praticare correttamente una rachicentesi, bisogna che il paziente:”.
A. assuma il decubito prono;
B.assuma il decubito laterale, con arti inferiori flessi e testa piegata verso il torace;
C. assuma la posizione seduta, flettendo il busto sulle ginocchia.
L’annullamento di tali domande comporterà una variazione del punteggio ottenuto alla prova. Coloro che contestando le domande di seguito riportate, avranno un incremento del punteggio pari o superiore a 14/20 potranno partecipare al ricorso per contestare le domande errate/fuorvianti.
Anche al concorso per 20 infermieri al Cardarelli erano state segnalate domande errate che hanno falsato il risultato dell’intera selezione. Errori confermati anche dal Tar Campania che ha dato ragione a circa 40 candidati che, assistiti dagli avvocati Francesco Leone, Simona Fell, Ciro Catalano, avevano presentato ricorso e che, ora, potranno riprendere da dove avevano interrotto, ovvero con le prove orali.
Leggi: Il Tar boccia il Cardarelli e dà ragione ai ricorrenti, confermate le domande errate nel test
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02/09/2019