FAQ per l’inserimento in II fascia Graduatorie di Istituto
In seguito alla pubblicazione del D.M. Miur n. 374 dell’01/06/2017, con il quale il Ministero ha dato avvio all’aggiornamento delle Graduatorie di Istituto, relativamente alla II e III fascia, per il triennio 2017/2020 – clicca qui per scaricare il decreto e gli allegati, lo Studio Legale Leone-Fell & Associati, ha ricevuto copiose adesioni di partecipazione al ricorso per l’inserimento in II fascia, e per tale motivo ha deciso di prorogare i termini di adesione fino al 7 luglio 2017.
Gli Avvocati Francesco Leone, Simona Fell e Maria Gabriella Saia hanno, altresì, predisposto delle FAQ al fine di chiarire alcuni importanti aspetti per la partecipazione al ricorso.
- Chi può partecipare al ricorso per l’inserimento in II fascia delle GI?
Potranno aderire al ricorso le seguenti categorie di docenti:
– dottori di ricerca;
– docenti tecnico pratici (ITP);
– docenti AFAM;
– coloro che hanno conseguito un diploma di specializzazione;
– coloro i quali hanno i titoli necessari ai sensi del d.p.r. 19/2016 per insegnare in tutte le classi di concorso di nuova istituzione (ad esempio le classi musicali A053-A055-A063-A064, o la A065).
Clicca qui per maggiori informazioni sul ricorso
- Quando scade il termine ultimo di adesione?
Entro giorno 7 luglio 2017 tutta la documentazione richiesta dovrà essere spedita, solo ed esclusivamente con raccomandata1 A/R, al seguente indirizzo:
Studio Legale Leone-Fell & Associati
Via della Libertà n. 62
90143 Palermo
La documentazione incompleta non consentirà la partecipazione al ricorso
- Qual è il termine ultimo di presentazione della domanda di inserimento in II fascia GI?
La domanda di inserimento in II fascia tramite Modello A1 (clicca qui per scaricare Modello A1) dovrà essere presentata all’Istituzione Scolastica della provincia prescelta entro, e non oltre, giorno 24/06/2017.
La trasmissione del modello A1 dovrà avvenire tramite raccomandata A/R, PEC o consegna a mano presso una istituzione scolastica della provincia prescelta.
Il modello o i modelli di domanda (in caso di più domande di inserimento/aggiornamento in II ed in III fascia) devono essere inoltrate, con unico plico, presso l’istituzione scolastica prescelta per la gestione della domanda (cd. scuola capofila).
Alla domanda di inserimento in II fascia dovrà allegarsi una nota di accompagnamento che lo Studio Legale Leone-Fell & Associati mette a disposizione di coloro i quali ne faranno richiesta al seguente indirizzo: [email protected] (a tal fine nella richiesta dovrà essere precisato se si intende presentare la domanda di inserimento/aggiornamento anche per la III fascia, poiché la nota di accompagnamento è differente a seconda dei modelli che si presentano).
- Quale documentazione dovrà essere consegnata?
Oltre a quella espressamente indicata nella modulistica (clicca qui per scaricare la modulistica), si dovrà allegare altresì:
– La domanda di inserimento in II fascia tramite Modello A1 già trasmessa tramite raccomandata A/R, PEC o consegna a mano presso una istituzione scolastica della provincia prescelta, unitamente alle ricevute di spedizione e di consegna se inviata per raccomandata o PEC, ovvero munita di numero protocollo se consegnata a mano, nonché la nota di accompagnamento predisposta dal nostro Studio Legale.
- Quante province si possono scegliere ai fini della presentazione della domanda?
Si potrà scegliere una solo provincia.
- In quanti istituti si potrà presentare la domanda di inserimento in II e III fascia?
Stante le cause di esclusione riportate all’articolo 9, comma 3, del DM 374/2017, la domanda di inserimento in II fascia dovrà essere presentata nella medesima istituzione scolastica presso la quale è stata presentata la domanda di inserimento/aggiornamento in III fascia.
Ed infatti, si legge testualmente nel D.M. 374 dell’1/06/2017, all’art. 9, comma 3: “E’ escluso dalle graduatorie, per tutto il periodo della loro vigenza, l’aspirante che ha presentato domanda in più istituzioni scolastiche, nella stessa provincia o in province diverse, ivi incluse quelle delle province di Trento e di Bolzano e della regione Valle d’Aosta…”
- In caso di partecipazione al ricorso per l’inserimento in II fascia, si potrà presentare comunque la domanda di inserimento in III fascia?
La domanda di inserimento in II fascia dovrà essere presentata unitamente alla nota predisposta dal nostro Studio Legale.
Tuttavia, non si esclude che l’Amministrazione Scolastica possa, ERRANDO, annullare le diverse domande proposte, nonostante la nota allegata alla domanda.
- In caso di inserimento in GAE con riserva si potrà presentare la domanda di inserimento nelle Graduatorie di Istituto?
Chi ha già incardinato un giudizio, ad oggi ancora pendente, per l’inserimento in GAE, e risulta attualmente inserito con riserva, potrà presentare domanda di aggiornamento/inserimento nelle Graduatorie di Istituto, secondo quanto espressamente disposto dal DM n. 374/2017, ovvero che “Gli aspiranti iscritti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento e nelle correlate graduatorie di istituto di I fascia, ai fini del conferimento di supplenze da parte dei dirigenti scolastici, possono presentare domanda di inserimento in II o III fascia compilando i relativi Modelli All, Al2, A/2 bis, e B mantenendo in tal modo, oltre che l’inclusione con riserva in I fascia di istituto, l’inclusione a pieno titolo nelle altre fasce di pertinenza con i vincoli di cui all’articolo 5, comma 5, lettera d)”.
- Si deve presentare ugualmente la domanda anche se già inserito nelle GI?
La domanda dovrà essere comunque presentata anche da coloro che risultano già inseriti in precedenza.
In tal caso si raccomanda di leggere con attenzione quanto disposto dal DM 374/2017, che tra le cause di esclusione previste all’art. 9, dispone al comma 5 che “E’ escluso dalle graduatorie l’aspirante che per la medesima fascia di appartenenza delle graduatorie aggiornate in precedenza dichiari nuovamente o riproduca titoli già presentati in occasione delle procedure relative al biennio 2009/2010 e 2010/2011 ed ai trienni 2011/2014 e 2014/2017, indipendentemente se siano stati o meno oggetto di valutazione, con le eccezioni di cui al precedente art. 4, comma 13”, salvo le eccezioni previste dal DM in parola.
Approfondimento a cura dell’Avv. Maria Gabriella Saia
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11/04/2022
