Dopo anni di battaglie, il nostro studio è finalmente riuscito ad ottenere la prima sentenza in Italia di annullamento del provvedimento di rigetto sul sostegno emesso dal Ministero dell’Istruzione sulla base della natura asseritamente non professionale dello stesso.
Il TAR Lazio, con sentenza n. 6476/2022, ha statuito che “deve ritenersi che la mancanza dell’attestazione […] comprovante la possibilità per l’interessata di esercitare la professione di insegnante di sostegno […], non è di per sé ostativa al richiesto riconoscimento.[…]anche ove non risulti che il titolo di formazione conseguito dall’interessata le consente di svolgere l’attività di insegnante di sostegno in Romania, l’amministrazione è comunque tenuta a prendere in considerazione il titolo medesimo al fine di consentire l’accesso alla professione in Italia, verificando se vi sia corrispondenza tra la formazione svolta e quella richiesta dalla normativa nazionale e pretendendo eventualmente la dimostrazione delle conoscenze e delle qualifiche mancanti o imponendo misure compensative”.
Questa vittoria rende onore al nostro lavoro e alle lotte condotte da tutto il nostro staff legale; ci auguriamo di ottenere in tempi brevi lo stesso risultato alle migliaia di docenti che hanno da poco ottenuto un provvedimento di rigetto che il TAR Lazio ha ormai ritenuto come pienamente illegittimo!
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20/05/2022
