A una settimana dal test d’accesso per Medicina e Odontoiatria, sono centinaia le segnalazioni pervenute in studio: in tanti hanno comunicato al nostro staff legale la presenza di domande errate o fuorvianti, o ancora, che prevedevano più di una risposta corretta. Inoltre, alcune domande non sarebbero state inedite, bensì copiate da eserciziari in commercio, da banche-dati o addirittura dai precedenti test d’ammissione. Le domande finora segnalate sono tutte al vaglio dei nostri esperti.
La presenza di domande errate o fuorvianti falsa il punteggio ottenuto al test e di conseguenza anche la posizione in graduatoria, pregiudicando la propria ammissione al corso di laurea in Medicina o Odontoiatria. Il punteggio viene così falsato non solo per chi lascia in bianco la risposta ma anche per chi, non accorgendosi dell’errore, risponde comunque e la risposta viene valutata come corretta o errata a seconda del caso. Proporre ricorso per ottenere la correzione del proprio punteggio diventa dunque inevitabile, per non vanificare gli sforzi fatti e precludersi la possibilità di immatricolarsi.
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Quella dei quiz copiati è stata una vicenda che ha destato non solo scalpore e sconcerto nell’opinione pubblica e nei media, ma ha anche portato all’immatricolazione in sovrannumero di molti nostri ricorrenti poiché tale irregolarità ha provocato nei fatti un’evidente disparità di trattamento, tra chi ha studiato in un eserciziario piuttosto che in un altro.
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10/09/2019
