Escluso dalla prova fisica a causa di un infortunio durante la prova stessa, un aspirante vigile del fuoco fa ricorso per chiedere la ripetizione della prova e i giudici del Tar accologono il nostro ricorso!
Escluso dalla prova fisica ottiene la ripetizione della prova
Aveva partecipato al concorso per Vigili del Fuoco, ma era stato escluso a causa del mancato superamento della prova fisica, ovvero dell’esercizio delle trazioni. Durante lo svolgimento della prova, il candidato si era infortunato alla spalla (diagnosticato da apposito certificato medico rilasciato da un centro medico convenzionato con il SSN) e questo non gli aveva permesso il superamento della prova.
Nonostante l’infortunio, l’amministrazione non ha concesso al candidato la possibilità di sostenere nuovamente le prove, affermando di essersi limitata ad applicare l’allegato C richiamato dall’art 8 del bando di concorso che recita, tra le altro cose: «Fatte salve indicazioni diverse, valevoli per specifici esercizi ed esplicitamente previste dal presente allegato, l’interruzione dell’esecuzione di uno dei quattro moduli costituenti la prova, ovvero la mancata esecuzione e/o superamento di una sua parte, anche in conseguenza di infortunio occorso durante l’esecuzione della prova stessa, determina il non superamento del modulo e, conseguentemente, della prova nel suo complesso; qualora si verifichi tale condizione, pertanto, il candidato non è ritenuto idoneo».
Inoltre, dai verbali non risultava l’infortunio avvenuto proprio in sede concorsuale (e quindi degno di menzione nei verbali).
Ritenendo tale esclusione illegittima, il candidato si è rivolto al nostro studio legale per valutare la proponibilità di un ricorso e contestare la sua esclusione dal concorso. A seguito dell’istanza di accesso agli atti (importante per poter visionare i verbali e avere la possibilità di contestare l’operato dell’amministrazione con maggiore consapevolezza) il candidato ha deciso di proprorre ricorso al Tar.
A conferma dell’illogico operato dell’amministrazione, in sede cautelare, il Tar ha accolto le argomentazioni del ricorrente, ritenendo illegittimo l’allegato C richiamato dall’art 8 del bando di concorso, e ha ammesso il ricorrente a svolgere nuovamente le prove fisiche della procedura concorsuale.
La giurisprudenza è ormai concorde nel concedere ai candidati che si infortunano durante le prove di concorso la possbilità di ripete la prova, nel rispetto del principio della par condicio tra i candidati e del favor partecipationis.
Se hai ottenuto un’esclusione ingiusta puoi contestarla tramite ricorso al Tar e ottenere la riammissione al concorso!
Come sempre, siamo pronti a difendere i vostri diritti. Clicca su INIZIA e compila il form per fare la tua segnalazione o essere ricontattato dal nostro staff legale specializzato!
11/03/2024
