Qualche settimana fa vi avevamo aggiornato sulle illegittimità dei bandi di concorso di Medicina Generale, per il triennio 2016/2019 (clicca qui per leggere l’articolo).
Le problematiche di Medicina Generale
Le criticità, in sintesi, appaiono le medesime degli anni precedenti: tra i requisiti obbligatori (indispensabili ai fini della presentazione della domanda) figura il “possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale in Italia”.
Detto titolo, va conseguito prima della data di presentazione della domanda di partecipazione.
Per il triennio 2015/2018, avevamo presentato un’azione, accolta, che fece accedere al corso 100 ricorrenti. (clicca qui per leggere il provvedimento favorevole)
Chi viene danneggiato dal bando di Medicina Generale?
Tale previsione crea danni ai neo-laureati, perché non si abiliteranno in tempo utile, ma anche a tutti coloro che non si abiliteranno prima della data di scadenza della domanda di partecipazione (ovvero entro 30 giorni dalla pubblicazione in G.U. del bando).
L’assurdità di tale previsione è palese poiché vengono richiesti dei requisiti di partecipazione che oggettivamente non possono essere posseduti da una vasta platea di soggetti interessati e per di più viene preteso che debbano essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione, quando i test si svolgeranno tra diversi mesi.
Cosa viola il bando di Medicina Generale?
Peraltro, viene violato anche il principio del c.d. “favor partecipationis”, principio cardine dei concorsi pubblici, in base al quale l’Amministrazione ha l’obbligo di favorire il massimo accesso, senza introdurre discriminazioni limitative prive di una reale ragione giustificatrice.
A tal proposito, lo studio legale Leone ha deciso di proporre ricorso al fine di salvaguardare le ragioni e i diritti di tutti i candidati. E’ possibile aderire all’azione giudiziale entro e non oltre il 3 giugno 2016.
Gli errori del Ministero sul bando Medicina Generale
Il Ministero continua a perseverare nei suoi errori: mentre infatti è stato previsto il conseguimento dell’abilitazione “automatica” connessa all’esame di laurea, per questo triennio 2016-2019 all’interno del bando ha invece richiesto il requisito dell’abilitazione, anche ai neo laureati, che risultano impossibilitati a conseguirla. Tale previsione è, evidentemente, illegittima in quanto determina una clamorosa disparità di trattamento.
Per aderire e scaricare i moduli di adesione a medicina generale clicca qui.
13/05/2016