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Gli esclusi dall’inserimento in III fascia delle G.I.: i laureati dopo il 23/02/16

GLI ESCLUSI DALL’INSERIMENTO IN III FASCIA DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO  – I LAUREATI DOPO IL 23/02/2016

docenteCon nota n. 5499 del 19 maggio 2017 il MIUR ha comunicato di aver adottato il Decreto Ministeriale n. 259 del 9 maggio u.s., con il quale ha disposto la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado come previste dal decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, contenente disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento”.

Ebbene, tale revisione esplicherà i suoi effetti anche per la formazione delle Graduatorie di Istituto di II e III Fascia.

Con la stessa nota, infatti, il MIUR ha precisato che coloro i quali siano in possesso dei titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso, ai sensi delle precedenti disposizioni (DM 39/98 e ss.mm.ii. e del DM 22/2005 e ss.mm.ii.), entro la data del 23/02/2016 (data in cui è entrato in vigore del DPR n. 19/2016), possono, oltre che partecipare al TFA, presentare la domanda di inserimento nelle Graduatorie di Istituto per le corrispondenti nuove classi di concorso, come definite nelle tabelle A e B allegate al DPR n. 19/2016 e riviste dal D.M. n. 259/2017.

Quanto precisato dal Ministero, dunque, ha creato la paradossale situazione di escludere coloro che, essendosi laureati subito dopo l’entrata in vigore del DPR 19/2016, ovvero successivamente al 23/02/2016, non potranno presentare domanda di inserimento in III fascia nelle Graduatorie di Istituto, per le classi di concorso modificate dal DM in parola.

A titolo esemplificativo, infatti, si riporta il caso della disciplina di insegnamento “Scienze naturali, chimiche e biologiche”, classe di concorso A-50 (ex 60/A), per la quale la tabella A del DPR n. 19/2016 aveva previsto quale titolo di accesso soltanto il possesso della laurea in Biologia (LS6 ai sensi del DM 22/2005 – lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento).

Oggi, invece, la suddetta tabella A, così come revisionata in data 09/05/2017 dal DM 259/17, prevede che per l’accesso alla classe di concorso A-50 (ex 60/A), non sia sufficiente soltanto la laurea in Biologia (LS6) quale titolo di accesso ma è, altresì, necessario aver conseguito almeno 12 CFU in settore GEO.

Così anche per altre classi di concorso, come ad esempio per la classe di concorso A-37 (ex 16/A, 71/A e 72/A), per la disciplina di insegnamento “Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica”, per la quale la tabella A del DPR n. 19/2016 aveva previsto quale titolo di accesso soltanto il possesso della laurea in Architettura e Ingegneria edile (LS4 ai sensi del DM 22/2005 – lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento), mentre oggi è stata aggiunta la nota 2, la quale prevede che al titolo di laurea debbano aggiungersi anche 24 CFU nei settori ICAR/06 o ICAR/17.

Orbene, considerato che il termine ultimo per la presentazione della richiesta di inserimento nelle Graduatorie di Istituto è stato fissato per il 24/06/2017 (cfr. DM Miur n. 374/2017), appare evidente l’impossibilità per i docenti, che ambiscono ad insegnare nelle predette discipline, di acquisire in tempo utile gli ulteriori Crediti Formativi Universitari (CFU), previsti per la prima volta soltanto in data 09/05/2017.

Dunque, da ciò ne discenderà la preclusione di potersi avvalere di tale opportunità, ovvero di essere inseriti nella III fascia delle Graduatorie di Istituto.

Lo Studio Legale Leone-Fell & Associati, sta predisponendo l’avvio di un ricorso collettivo volto a consentire l’inserimento con riserva in III fascia nelle Graduatorie di Istituto, dei docenti esclusi per il mancato possesso dei CFU richiesti per l’accesso alle nuove classi di concorso.

Clicca qui per scaricare i moduli di adesione

Chiunque fosse interessato può contattarci, inviando una mail all’indirizzo [email protected] o compilando il nostro form di contatto “Raccontaci il tuo caso”

11/04/2022

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