Prorogati i termini di adesione ai ricorsi avverso il limite d’età e l’esclusione di alcuni titoli di studio del concorso per 130 commissari di polizia. E’ dunque possibile aderire fino al 16 maggio.
Secondo il nostro Studio legale, si rileva un’illegittima disparità di trattamento rispetto alle diverse categorie di personale ammesse al concorso in questione. Se per i civili il limite d’età è di 30 anni non compiuti, gli appartenenti all’amministrazione civile dell’Interno sono ammessi sino ai 35 anni non compiuti.
Qualora infatti la ratio del limite di età fosse da rinvenire nel possesso di determinate capacità fisiche particolari, non avrebbe alcun senso il minore limite di età imposto per i civili. Pertanto possono aderire tutti coloro che sono in possesso degli altri requisiti richiesti e hanno 35 anni non compiuti.
Inoltre, poiché la riforma legislativa reca un criterio eccessivamente stringente per l’accesso alla qualifica di commissario, escludendo dal concorso soggetti che posseggono una formazione omogenea a quella richiesta per l’esercizio della funzione cui aspirano, abbiamo deciso di proporre ricorso e consentire la partecipazione anche a coloro che hanno conseguito un laurea non prevista da bando ma attinente al ruolo.
10/05/2021