La maggior parte degli Usr hanno emanato un decreto con cui hanno disposto il reinserimento dei docenti con titolo di abilitazione conseguito in Romania e la loro conseguente assunzione in attesa del riconoscimento ufficiale del titolo da parte del MIUR.
Alcuni Usr, tuttavia, si stanno muovendo diversamente. L’USR Lazio, l’USR Lombardia e l’USR Puglia, per esempio, hanno deciso di non conferire il ruolo con riserva ai docenti in questione, così determinando per loro la perdita di (almeno) un ulteriore anno di servizio. Ebbene, tale comportamento è assolutamente illegittimo, oltre che dannoso per tutti i docenti che ne sono incolpevolmente coinvolti. Gli stessi, infatti, subiscono una discriminazione illegittima per il solo fatto di avere partecipato alla procedura concorsuale presso un USR che illegittimamente continua a non assumerli. Ciò è particolarmente dannoso, poiché tali docenti, oltre a non essere assunti tempestivamente, rischiano di perdere il posto che gli spetterebbe legittimamente sulla base dell’ordine della graduatoria.
La Giurisprudenza si è già espressa in senso positivo in diverse occasioni, statuendo il diritto del vincitore di concorso ad essere assunto, pur se inserito nelle graduatorie concorsuali con riserva.
Assunzione in ruolo
Possono aderire al ricorso tutti gli insegnanti abilitati in Romania che sono inseriti con riserva nelle graduatorie del DDG 85/2018, anche a seguito di provvedimento giurisdizionale (cautelare o di merito) di annullamento del provvedimento di rigetto dell’istanza di riconoscimento titolo e che sono in attesa del provvedimento di riconoscimento da parte del Ministero dell’Istruzione
Ricorso collettivo o individuale