Anche quest’anno il test d’ammissione a Medicina e Odontoiatria è stato caratterizzato da diverse illegittimità che di fatto hanno falsato l’intera procedura e dunque anche la graduatoria nazionale di merito pubblicata dal Miur. Per tale ragione, dopo aver analizzato accuratamente le vostre segnalazioni, il nostro Studio legale ha deciso di proporre ricorso per consentire a chi, a causa di tali illegittimità non ha raggiunto un punteggio utile per l’immatricolazione, di perseguire il proprio sogno e procedere con gli studi. Alcune delle irregolarità riscontrate quest’anno sono state già oggetto di ricorsi, accolti poi dai giudici amministrativi e che, negli ultimi anni, hanno permesso a migliaia di ricorrenti di esaudire il proprio sogno.
In queste settimane sono migliaia le segnalazioni di irregolarità pervenute al nostro Studio, come la presenza di domande errate o fuorvianti, domande non inedite, la violazione dell’anonimato, o ancora l’errato calcolo del fabbisogno (grazie al quale abbiamo già vinto!), e tutta una serie di illegittimità che stiamo verificando attraverso i verbali d’aula (le vostre segnalazioni). Per non parlare dei mancati controlli in molte sedi (con metaldetector, ad esempio) che hanno consentito ad alcuni candidati di introdurre smartphone o smartwatch per cercare le risposte direttamente su Internet e di microauricolari per trovare “l’aiuto da casa”. Un’altra anomalia scoperta e segnalata dal nostro Studio riguarda la ricerca di alcuni argomenti specifici del test, addirittura la notte prima.
Per tutte queste ragioni il nostro staff legale ritiene che il test sia illegittimo e non abbia garantito meritocrazia e parità di trattamento. Pertanto tutti coloro che per colpa di tali illegittimità non hanno ottenuto un punteggio utile al fine dell’immatricolazione, possono proporre ricorso!
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05/11/2019
