MOBILITA’ SCUOLA, GIUDICE DEL LAVORO: STORICO ACCOGLIMENTO DEL RICORSO
Una vittoria semplicemente storica. Una pronuncia che, certamente, assume un peso straordinario. Mobilità Scuola, un tema su cui vi avevamo abbondantemente informato. La scorsa estate, infatti, siamo scesi a fianco di tantissimi docenti che ci avevano contattato per chiederci aiuto visto che a seguito del piano straordinario ex Legge 107/2015, avevano ricevuto comunicazione dell’assegnazione della sede definitiva in un ambito nazionale collocato a migliaia di chilometri di distanza dai propri affetti.
Una storia che vi avevamo raccontato attraverso dirette, focus, approfondimenti e interviste con i protagonisti.
Oggi, dopo la precedente vittoria al Consiglio di Stato, possiamo annunciare con felicità e soddisfazione che il Giudice del Lavoro ha accolto il ricorso presentato dallo studio legale Leone-Fell & associati dichiarando illegittima l’assegnazione della ricorrente in Veneto. Al Miur è stato ordinato di assegnarla ad uno degli ambiti territoriali dalla stessa indicati come preferiti ovvero motivare specificamente le ragioni della preferenza accordata ad altri docenti per taluno di tali ambiti.
I Giudici, dunque, hanno confermato la bontà delle tesi difensive presentate dai legali Leone-Fell-Saia rilevando l’illegittimità del trasferimento in quanto docente assunta col piano straordinario di cui alla legge 107/15, proveniente da GAE con 14 anni di precariato sulle spalle. La ricorrente, invero, si era vista ingiustamente superata dai docenti assunti con il medesimo piano straordinario provenienti dalle graduatorie concorsuali GM/12, peraltro senza alcuna esperienza con un punteggio minimo legato solo ed esclusivamente all’idoneità ottenuta. Giustizia viene resa, quindi, a tutti quei docenti che rischiavano di dover abbandonare definitivamente le proprie famiglie per trasferirsi in un posto lontanissimo da casa.
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26/04/2022